Benvenute nel mio blog dedicato al patchwork.
Quilts, runners, wall-hangings, photholders e tanto altro potrete realizzare seguendo le mie istruzioni.






lunedì 31 marzo 2014

Al balcone

Ho trovato su di una rivista un piccolo pannello o mini-quilt che si chiama  ' Al balcone '.

Da' proprio l'idea della primavera.

Dei graziosi vasetti con dei fiori fatti con la tecnica del 'giardino della nonna', tecnica che, come vi ho detto in un  post precedente, ultimamente mi piace molto.
Ho deciso di farlo secondo mio gusto per quanto riguarda i colori dei fiori, ed eccolo in cantiere.
Ho già applicato i gambi e i vasetti con la tecnica dell'appliquè a punto nascosto, non mi restano da applicare che i fiori.
Ve lo mostro in fase di lavorazione:


A presto per vedere il lavoro terminato.

venerdì 21 marzo 2014

Di tutto un po'.

Oggi, ho deciso, faccio un misto.
Iniziamo con i primi annunci di primavera, prima in giardino:



e poi, la stessa atmosfera con gli stessi colori ricreata in casa:




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Continuiamo con qualcosa di dolce.



Questi biscotti li ho fatti seguendo la ricetta che trovate sul sito ' Piacere di conoscerti ' ( lo trovate tra i miei preferiti ) : biscotti al  farro soffiato e cioccolato.
Io in più vi ho aggiunto le nocciole tritate e dell' uvetta e non avendo il farro soffiato ho utilizzato fiocchi di avena.
Ecco gli ingredienti:

  • 140 gr farina 0
  • 90 gr olio vegetale ( io ho usato olio di mais)
  • 80 gr zucch.canna
  • 50 gr. farro o orzo soffiato ( io ho utilizzato fiocchi di avena)
  • 30 gr ciocc. fondente a pezzetti
  • 1 puntina di cucch.no di bicarbonato
  • latte vegetale ( io ho usato latte vaccino)  q.b. per impastare.
io, come ho detto, ho aggiunto anche uvetta e nocciole.

Prima si mescolano tutti gli ingredienti asciutti poi si aggiungono i liquidi.
Formare sulla placca, foderata con carta forno, tanti mucchietti.
In forno a 180° per circa 15 min.

Il risultato? L'avete già visto nelle foto.
Avete presente i biscotti tipo 'gran cereale' ?
Ecco sono uguali, buonissimi.
Quindi un'altra idea per non acquistare prodotti già confezionati.
Provateli.

P.s: avete riconosciuto il mio copri vassoio sotto il piattino con i biscotti?

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E per finire, li riconoscete?


E' si, ormai Rufus è diventato più grosso della Vichi ( è quello in alto).
Che coppia!
Rufus è un ladro patentato di torte e pizze, mai lasciarlo entrare in casa incustodito, il bello poi è che si mette in castigo da solo: senza dirgli niente, solo guardandolo, se ne va quatto quatto nella sua cuccia e ci rimane per un po', a meditare.
Ma per il momento è giusto il detto : ' il lupo perde il pelo (decisamente) ma non il vizio'.

mercoledì 12 marzo 2014

casette e giardino della nonna

Questi sono i 'muri' di 12 casette che andranno a formare un runner.


Lo spunto l'ho preso dal sito Missouri Quilt.
Mi è piaciuto anche perchè, guarda caso, proprio lo scorso anno ho acquistato la mascherina che viene utilizzata per fare i tetti delle case e lo spazio tra i tetti, è quella gialla sulla sinistra.
E' la mascherina che viene anche utilizzata per creare gli esagoni del giardino della nonna in alternativa al metodo inglese del piecing .

A proposito del metodo inglese, ieri ho cercato su Internet e fra le mie riviste tutto quanto potevo trovare su questa tecnica di patchwork e devo dire che mi sta tentando.
Sicuramente è meno veloce rispetto al patchwork eseguito con la macchina da cucire, ma ha proprio questo vantaggio, di poterlo fare senza la macchina da cucire, quindi lo possiamo portare con noi, lo possiamo fare mentre chiacchieriamo o mentre guardiamo la televisione.
Bello! Mi piace.
Guardate poi che belle cose si possono fare (tutte prese da Internet):







Questi invece li ho fatti io:





lunedì 10 marzo 2014

Blocco 1 first BOM




                                                                             6"


Questo è il primo blocco finito.

Per realizzarlo abbiamo bisogno di:



ecco i vari tipi di stoffa che io ho scelto:




e lo schema di montaggio


Buon lavoro.
                                                           

facciamo insieme un BOM?

Oggi voglio farvi una proposta.
Che ne dite di fare insieme a me un blocco del mese a sorpresa? Lo chiamerò First BOM  così cercando questo nome all'interno di 'etichette' troverete tutti i blocchi.

Sarà una cosa molto semplice, 9  blocchi da  6" con i quali formeremo un  table topper  ( centrotavola) o un
wall hanging (pannello da parete).

Io userò degli scraps nei toni del blu, verde, marrone, rosso, beige.

Pubblicherò il nuovo blocco ogni 10 del mese e nel mese di dicembre le istruzioni per il lavoro finito.

Oggi stesso pubblicherò il primo blocco.




domenica 9 marzo 2014

Piccoli cuori patchwork



Questo blocco con dei piccoli cuori, semplicissimo da fare, l'ho trovato sul sito che trovate tra i miei preferiti,Temecula quilt ( andate a visitarlo se già non lo avete fatto).
 Su questo sito si trovano tanti blocchi realizzati con pezzetti di stoffa anche molto piccoli, per cui io trovo tanti spunti per utilizzare i miei 'scraps'.

A proposito, alla fiera di Bergamo 'Creattiva' ho acquistato dei piccoli timbri con i quali creare dei blocchi patchwork con la tecnica del paper piecing ( che in verità io non amo) usando dei piccoli pezzetti di stoffa, ed è questo che mi ha attirato, perchè vi ho visto la possibilità di utilizzare i miei scraps: una cosa che non mi è piaciuta è che la signora che mi ha mostrato la tecnica tagliava con la forbice dei pezzetti irregolari da stoffe bellissime, che delitto!

Comunque ecco come fare questi piccoli cuori:

  • 1 quadrato  1,5" x 1,5" chiaro  ( 4 cm)
  • 1 quadrato  1,5" x  1,5" scuro
  • 1 rettangolo 1,5" x  2,5" scuro  ( 4 cm x 6,5 cm)
  • 4 quadrati  2,5" x  2,5" chiari    ( 6,5 cm x 6,5 cm)
- uniamo i due quadrati piccoli
- sul lato lungo uniamo il rettangolo, otteniamo così i quadrati dei cuori, eccoli


- uniamo, alternandoli, i quadrati con i cuori e i quadrati chiari, formando un nine-patch, eccolo


Per completare il blocco ci servono 2 quadrati chiari da 5" (12,75 cm) che taglieremo sulla diagonale così da ottenere triangoli che cuciremo sui quattro lati del nostro blocco come vedete nella foto.

Questo blocco si presta ad essere utilizzato per formare dei runner oppure dei wall hanging o dei quilt, secondo la nostra fantasia e il nostro gusto.

sabato 8 marzo 2014

Dolci di carnevale

Ecco le ricette per preparare i nastri dolci e le frittelle di mele.

Nastri dolci:

  • 500 gr. farina 0
  • 1/2 litro di acqua
  • 50 gr di olio di mais
  • 2 cucchiai di zucchero
  • una bustina di lievito
  • un pizzico di sale
  • zucchero semolato e cannella in polvere nei quali passare i nastri pronti
  • 1 litro di olio per friggere (io ho usato olio di girasole che poi butto una volta usato)
Iniziamo a prepararli:
- versare in una casseruola l'acqua, lo zucchero, l'olio e il sale. Quando l'acqua per effetto del calore comincia a formare come tante teste di spillo versare la farina tutta d'un colpo e mischiare continuamente finchè l'impasto inizia a staccarsi dalle pareti della casseruola.
- rovesciare il contenuto sul tavolo infarinato e lavorare fino a che si raffredda,  a questo punto aggiungere il lievito continuando ad impastare.
-  dividere l'impasto in quattro e, prendendone uno alla volta, formare dei bastoncini, tagliarli della lunghezza di circa 10 cm e chiuderne le estremità incrociandole, così come vedete nella foto:


- nel frattempo avrete scaldato l'olio, gettatevi 5 o 6 bastoncini alla volta, rigirateli una volta e quando hanno assunto un bel colore dorato ritirateli, metteteli su carta assorbente e poi passateli nello zucchero e cannella.
 Metteteli in una teglia coprendoli per mantenerli caldi, sono comunque buoni anche freddi.
Buon appetito.


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Frittelle di mele:

  • 100 gr. farina 0
  • 3 cucchiai di zucchero
  • 1 uovo
  • latte quanto basta per rendere la pastella morbida ( 1-2 cucchiai)
  • un pizzico di cannella
  • 2 mele
  • olio per friggere 
  • zucchero a velo
-per preparare la pastella mettiamo in una ciotola l'uovo con lo zucchero, sbattiamo, aggiungiamo la farina, un pizzico di sale e la punta di cannella, diluiamo con il latte e la lasciamo riposare mentre prepariamo le mele.

-Laviamo e sbucciamo le mele, togliamo il torsolo e le tagliamo a fette.

-Le passiamo nella pastella e le friggiamo girandole una volta.

-Le ritiriamo, passiamo su carta assorbente e le spolverizziamo con lo zucchero a velo.


 A casa mia sono andati a ruba.

venerdì 7 marzo 2014

Creattiva di primavera.

Oggi sono stata a Creattiva alla fiera di Bergamo.
Ci sono andata con mia figlia approfittando del giorno di vacanza per Carnevale.
Ecco il mio bottino:



Visto più da vicino:



Per quest'anno può bastare...o no...

Dimenticavo, domani per il 'sabato grasso'  posterò le ricette per preparare i nastri dolci e le frittelle di mele.

giovedì 6 marzo 2014

Dov'è finito il Carnevale?

Ho ricevuto la foto della bimba con il costume da coccinella, eccola:


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Colgo l'occasione per buttare lì qualcuno dei miei pensieri sparsi.

Quest'anno alla scuola di mio figlio a parte mangiare qualche chiacchiera non si fa altro per Carnevale.
Ho chiesto alla mia rappresentante di classe e mi ha detto che riguarda tutte le classi della scuola in quanto il giovedì i bambini hanno in programma un progetto con un'esperta e quindi sarebbe stato un problema far andare a scuola i bambini travestiti con i loro costumi.
 OK.
Riflessione del giorno:
sono da molti anni nel mondo della scuola e ho visto diverse cose.
Dalla decisione, tanti anni fa, di non fare il Presepe alla scuola materna per non 'offendere' i bambini di religione musulmana (cosa poi rivista e che ha visto le insegnanti trasformare questo periodo dell'anno in un momento di educazione e integrazione, e io dico meno male);
alla proibizione di portare a Carnevale dapprima spade e pistole (poveri Zorro e Cow-boy)  poi i coriandoli perchè ,e  in questo momento mi sto inimicando le bidelle che ora non si chiamano più così ma collaboratrici scolastiche ( e qui avrei da dire un'altra cosa: non è che trasformando il nome del lavoro in uno più pomposo le mansioni cambiano, ma tant'è, è come quello che alla domanda che lavoro fa risponde faccio il pittore, e nuovamente alla domanda su che genere di quadri dipinge risponde dipingo le pareti , cioè in poche parole fa l'imbianchino; una volta si diceva  pane al pane e vino al vino e  per l'amor del cielo non complichiamoci la vita), perchè dicevo, le bidelle devono scopare tutti i coriandoli che inevitabilmente vanno a finire sul pavimento e  ne ritrovano per giorni  in tutti gli angolini.

Dover constatare che era meglio tanti anni fa mi preoccupa un po', ma inevitabilmente mi viene spontaneo il confronto di quando io frequentavo la scuola elementare, che ora si chiama primaria (vedi parentesi sopra).

Noi andavamo a scuola solo il mattino quindi il pomeriggio eravamo a casa, c'era comunque la possibilità, per chi voleva, di tornare il pomeriggio a quello che si chiamava doposcuola dove si facevano i compiti.
Comunque, a Carnevale, dopo la scuola ci si travestiva tutti senza tanti problemi indossando anche vestiti dei nostri genitori e si andava lungo le vie del paese a portare un po' di allegria e bussando alle porte per ricevere qualche caramella o dolcetto ( non vi ricorda qualcosa? Con la differenza che si andava di giorno e non di sera, quindi: c'era bisogno di portare da noi Halloween? Eh, si sa, l'erba del vicino è sempre più verde!), addirittura avevamo delle tappe fisse a casa di alcune signore che per l'occasione ci preparavano le frittelle calde.
Le mani e i piedi congelati, giravamo il paese da cima a fondo e quando il sole cominciava a calare tornavamo a casa felici e contenti.
E così tutti i giorni della settimana di Carnevale tranne il venerdì in ricordo del venerdì Santo.

Io ho questi bei ricordi della mia fanciullezza, i miei figli, i nostri figli, avranno anche loro questi bei ricordi?
Facciamo le nostre riflessioni.

domenica 2 marzo 2014

coprivassoio finito

Vi ricordate il coprivassoio del quale vi ho postato il tutorial il 15 gennaio?
Ebbene eccolo qui finito!



Secondo me il suo posto è in questo vassoio di paglia con manici in metallo,
L'insieme mi sembra azzeccato.
Per quando vogliamo offrire una tazzina di caffè o di tè a delle amiche o amici  è l'ideale.


sabato 1 marzo 2014

Costume da coccinella

Restando in tema di bambini piccoli ecco un costume da Coccinella destinato ad una bimba di un anno.


L'idea è stata di realizzare un costume da poter indossare sia per una sfilata all'aperto sia per una festa in casa o all'asilo nido ( della serie due piccioni con una fava ).

Per la versione da 'esterno' ho cucito una tuta in pile nero , facile da indossare in quanto aperta dietro, sufficientemente abbondante  da poterla mettere sopra altri vestiti e coordinata con una mantellina a pois neri con cappuccio nero, sempre in pile, al quale ho applicato due piccole antenne.

Per la versione da 'interno' ho consigliato di far indossare alla bimba una calzamaglia  e un dolcevita neri sopra i quali mettere solo la mantellina.
Ecco la mantellina vista più da vicino ( i due puntini rossi non sono occhietti ma la punta delle due antenne):


L'idea ed il costume sono piaciuti, ho chiesto di farmi avere una foto del costume indossato così da poterla postare.
A presto, con alcune ricette per fare dei  dolci di Carnevale.