Benvenute nel mio blog dedicato al patchwork.
Quilts, runners, wall-hangings, photholders e tanto altro potrete realizzare seguendo le mie istruzioni.






sabato 24 dicembre 2016

Buon Natale.





Tantissimi auguri di un Sereno e Felice Natale a tutti, con il mio grazie per avermi seguito.

sabato 10 dicembre 2016

Mercatini di Natale

Siamo già in piena atmosfera natalizia e i mercatini sono ormai una tradizione.
Anch'io parteciperò con i miei lavori ad alcuni di essi.




Domani, domenica 11 dicembre, sarò presente al 'Mercasolidale' di Paladina ( per vedere tutto il programma potete andare sul sito del Comune), dalle 9,30 alle 19,00.

Sulla mia bancarella troverete gattini, cavallini, uccellini, cuori , angioletti, ma anche segnalibri con pupazzi e gufetti, borse, accessori per la cucina e tanto altro.
Ecco un assaggio:











La prossima domenica invece sarò al Monastero del Lavello.

Buon week-end.

mercoledì 7 dicembre 2016

Pannello 'L'angelo' - 4° parte



Siamo arrivate all'ultima parte del nostro pannello: la preparazione del 'sandwich' e la trapuntatura.

 In questo caso io non ho applicato il bordino o 'binding' ma ho cucito i tre strati insieme dopo aver inserito i passanti per il bastone.

Procediamo per gradi:
  1. prepariamo i passanti per il bastone cucendo i tre rettangoli di 7,5 cm x 6,5 cm (5"x 41/2") sul lato più lungo, se vogliamo possiamo inserire un po' di imbottitura, rivoltiamo e stiriamo con la cucitura nel mezzo dietro ( perché deve rimanere nascosta)
  2. prendiamo il top e lo mettiamo diritto contro diritto con il tessuto che abbiamo scelto per il retro del pannello (  che sarà nella stessa misura del top e che, mi accorgo ora, non avevo inserito nel materiale occorrente), quindi mettiamo l'imbottitura sotto il retro ( sempre nella misura del top)
  3. aiutandoci con degli spilli inseriamo i nostri passanti, che abbiamo piegato a metà, nella parte alta del pannello, facciamo attenzione   perché devono stare all'interno tra top e retro.
  4. cuciamo tutto intorno lasciando su di un lato un'apertura che ci servirà per rivoltarlo
  5. rivoltiamo e cuciamo l'apertura con dei punti nascosti.
  6. trapuntiamo a nostro piacimento, possiamo anche ricamare delle stelline sui pini.
Bene il nostro pannello è terminato, non mi resta che augurarvi un buon lavoro.
Se lo avete apprezzato e magari realizzato , inviatemi una foto, non solo mi farebbe molto piacere ma la pubblicherò sul blog.




mercoledì 30 novembre 2016

Pannello 'L'angelo' - 3° parte

Oggi faremo l'applique al nostro pannello.

Ci sono diversi modi per eseguire l'appliquè.
Io  utilizzo il mio metodo con la teletta termo-adesiva ( non la carta bi-adesiva perchè per il mio gusto rimane troppo rigida, chiaramente  sulla teletta la parte adesiva è solo da un lato) e il punto festone, che eseguo a mano ma, che si può fare anche con la macchina da cucire, come ho fatto in questo caso.

Ecco il materiale che ci serve:
-  vari pezzetti di stoffa nei colori che abbiamo scelto
-  teletta termo-adesiva ( ve ne sono di diversi tipi, più o meno leggera e in vari colori)
-  colla stick
-  filo per l'appliquè ( 2 fili di moulinè o perlè o filo per quiltare)


Questi i passaggi:
  1. ritaglio le sagome dal foglio di carta
  2. appoggio le sagome sulla teletta facendo attenzione al posizionamento della sagoma cioè, per alcune sagome è indifferente come vengono posizionate, altre, le devo posizionare in modo speculare cioè rovesciate.  Per fare un esempio del nostro pannello, se seguite la mia disposizione dell'angelo che guarda verso dx, la stella o l'aureola le posso posizionare così , le mani e i capelli invece li devo posizionare in modo speculare. Con un pennarello evanescente o una biro traccio il contorno  e poi taglio lasciando un certo margine cioè non taglio a filo del contorno
  3. appoggio la mia teletta sulla stoffa e stiro
  4. lascio raffreddare e poi taglio lungo il contorno
  5. sul rovescio della mia sagoma applico un filo di colla stick e posiziono la sagoma sulla stoffa, posso fermarla meglio con uno spillo
  6. eseguo il punto festone.
Spero di essere stata chiara nella spiegazione del metodo che utilizzo io per fare l'appliquè, comunque se avete dei dubbi contattatemi.

Ora non mi resta che postarvi le sagome:





Questa è la disposizione delle varie parti dell'angelo:

Vi posto nuovamente l'immagine del pannello che può servirvi come guida.


Non mi resta che augurarvi buon lavoro e darvi appuntamento a  mercoledì prossimo per l'ultima parte delle istruzioni.

mercoledì 23 novembre 2016

Pannello 'L'angelo' - 2° parte

Eccoci alla seconda parte del pannello 'L'angelo'.

La realizzazione del pannello è semplice, la parte un po' più complessa è sicuramente l'appliquè.
Oggi vi darò le istruzioni per realizzare il pannello.

1°passo: prendiamo i due rettangoli blu che misurano 9,5cm x 35cm  (3 1/2" x 13 1/2") e li cuciamo ai lati dx e sx del quadrato con le stelle.Stiriamo i margini verso i rettangoli blu.

2°passo: prendiamo ora i due rettangoli blu da 10,5cm x 51cm  (4" x 19 1/2") e li cuciamo ai lati       superiore e inferiore del quadrato con le stelle.Stiriamo i margini verso i rettangoli blu.

3°passo: prendiamo i 18 quadrati da 7,5cm x 7,5cm (2 1/2" x 2 1/2")  e li uniamo a formare due    strisce ciascuna da 9 quadrati. Stiriamo i margini tutti verso lo stesso lato..

4°passo: uniamo le due strisce al pannello  cucendole una sul bordo superiore e l'altra sul bordo    inferiore. Stiriamo i margini verso l'interno.

5°passo: ora cuciamo le due strisce sottili da 4cm x 51cm  (1 1/2" x 19 3/4") ai lati superiore e       inferiore del pannello e le due strisce da 4cm x 67,5cm (1 1/2" x 26 1/4") ai lati dx e sx del  pannello.  

Il pannello è terminato.

Vi posto la foto di un particolare del pannello che può esservi di aiuto nell'assemblaggio.


La prossima settimana vi darò le istruzioni per l'appliquè e le sagome per preparare i vari pezzi.

Buon lavoro.





           
           

mercoledì 16 novembre 2016

Pannello 'L'angelo' - 1°parte

Come vi avevo preannunciato la scorsa settimana a partire da oggi pubblicherò le istruzioni per realizzare questo pannello natalizio (wall hanging) che ho chiamato 'L'angelo'.



1° Parte: istruzioni per il taglio dei vari pezzi.



Mercoledì prossimo vi darò le istruzioni per assemblarlo.
Buon lavoro.


mercoledì 9 novembre 2016

Cambiamenti.

Ciao a tutte, è da un po' di tempo che non mi faccio sentire.
La ragione è  semplice ( in effetti non troppo ), in tutto questo tempo ho pensato a dei cambiamenti che voglio fare al mio blog.
Nella mia presentazione dico: ' le mie passioni, le mie creazioni,...' , sì le mie passioni sono diverse e tutte hanno finora trovato spazio in questo blog.
Però ho fatto questa riflessione: 'Non è detto che tutte le persone che amano il patchwork o il cucito amino anche la cucina o il riciclo. Potrei dividere queste mie passioni  dando più spazio a ciascuna.'
Così ho pensato di mantenere questo mio blog  per il patchwork e il cucito e di aprirne un altro in cui parlare di cucina semplice, riciclo, auto produzione e tutto quanto riguarda l'arte di arrangiarsi.
Ecco l'idea è questa, nel frattempo l'altro sito è in fase di costruzione.
Quindi a partire da questo post qui troverete solo lavori di cucito e patchwork, lavori da me pensati e realizzati e di alcuni di questi metterò le istruzioni per realizzarli .
Tutto qui, anzi un'anticipazione: a partire da mercoledì della prossima settimana pubblicherò le istruzioni per realizzare questo Wall-hanging natalizio:



Alla prossima settimana allora, con qualche novità anche nella grafica del sito, vi aspetto.

lunedì 8 agosto 2016

Confezioniamo una bomboniera.

Vediamo come cucire una bomboniera.

Questa è quella che ho cucito per la Comunione di mio figlio.

Semplice, ma con uno stile un po' country dato dalle palline di legno , di due colori: il verde ( il colore che ho scelto anche per inviti, ringraziamenti e buffet) e un colore polveroso tendente al marrone.



Un sacchettino con cordoncini che potrà poi essere utilizzato per custodire delle collanine o degli orecchini oppure messo in borsa con il necessario per un ritocco veloce del trucco o con quanto serve per una cucitura d'emergenza.

Ecco il materiale che ho utilizzato per la sua realizzazione:



  • cotone in due colori tra loro abbinabili:  per ogni sacchettino ho cucito i due rettangoli lungo il lato più lungo - nella parte superiore ho creato un orlo per il passaggio del cordoncino - ho cucito il lato corto formando un anello - poi il fondo (facendo rimanere la cucitura del lato corto nel centro dietro). - Ho praticato due taglietti, uno per ogni lato, in corrispondenza dell'orlo.
  • cordoncino : quello che si impiega per fare i braccialetti, due pezzi per ogni sacchetto. Per la lunghezza fare la misura della larghezza totale del sacchetto più un pezzetto per fare il nodo.
  • due palline di legno con il buco.
  • due palline di metallo.
All'interno ho messo un po' di ovatta, per dare volume, e poi i confetti:


Per gli invitati ho messo il sacchettino in una scatolina di cartone rigido verde (acquistate a Creattiva), chiusa con un nastrino ecru e con il bigliettino dei ringraziamenti.


venerdì 13 maggio 2016

Organizziamo una cerimonia?

Non so se vi ho già detto che per le cerimonie dei miei figli, Battesimo, Prima Comunione, Cresima ho fatto e organizzato tutto io, dagli inviti alle bomboniere, dal rinfresco agli addobbi floreali.
Confesso che l'impegno è molto ma grande è anche la soddisfazione.
Qualche avvisaglia l'avevo già avuta con il mio matrimonio, infatti avevo fatto io le bomboniere, il libricino da mettere sui banchi in chiesa e per il vestito avevo scelto un modello che mi piaceva e poi l'avevo fatto realizzare da una sarta.
Sono entrata nell'ottica  che, se vogliamo, molte cose le possiamo fare da noi, con risparmio di denaro, meno spreco e l'opportunità di realizzare cose originali e personali.
Per organizzare tutta una cerimonia è chiaro che la prima volta è la più difficile in quanto ci si trova ad affrontare una situazione del tutto nuova, ma poi l'esperienza via via ci aiuta e tutta quanta l'organizzazione diventa più semplice.
Oggi voglio darvi un assaggio, e precisamente vi mostro le fotografie di come il mio garage sia diventato una 'sala ristorante' in occasione della Comunione di uno dei miei figli, certo io ho la fortuna di avere uno spazio grande a sufficienza, soprattutto in caso di maltempo, ciò però non toglie che si possa organizzare un rinfresco anche in spazi più piccoli.







In prossimi post vi illustrerò come  organizzarsi  per dare un un rinfresco, una cena, un buffet, nella propria casa o nel proprio giardino, non si sa mai che possiate prendere spunto e decidere, anche voi, di 'creare' la vostra cerimonia.

A presto.

lunedì 9 maggio 2016

Maggio...tempo di bomboniere

Il mese di maggio è per tradizione il mese in cui ci sono Prime Comunioni, Cresime, Matrimoni ma anche Battesimi così oggi voglio mostrarvi alcune delle bomboniere che ho fatto ultimamente.

Il mio stile predilige come sempre la semplicità.

Per la Prima Comunione di Martina:


Per la Cresima di Gloria e Silvia:


Per la Cresima di Margherita e Alessio:


Per il Battesimo di Elena:


Per la Comunione di Cristian:


Per la Cresima di Anna:


Altre bomboniere le trovate nella colonna di sinistra del blog.
In questo periodo sto preparando le bomboniere per la Comunione di mio figlio, appena pronte le posterò.

A presto.

mercoledì 2 marzo 2016

Ricicliamo: come fare degli elastici per capelli

Oggi vediamo un riciclo utile per le bambine con i capelli lunghi ma  anche per noi se, a volte, raccogliamo i capelli in una bella coda.

Il punto di partenza sono sempre le calze ormai inutilizzabili ( perchè troppo lise o bucate) dei nostri figli.
In un post di un po' di tempo fa avevamo utilizzato la parte della gamba per fare i polsini di felpe o pigiami, oggi utilizziamo la parte elastica in alto che deve essere ancora in buono stato.

Occorrente:
  • parte elastica di un calzino, tagliata almeno un mm al di sotto
  • cotone o lana di un colore che si abbini alla parte elastica
  • uncinetto della misura adeguata al filato
Per prima cosa tagliamo il bordo elastico.

Con il cotone o la lana che abbiamo scelto iniziamo infilando l'uncinetto nel bordo elastico, estraiamo il filo e formiamo il primo punto basso.
Dobbiamo fare semplicemente un giro di punto basso lungo tutto il contorno dell'elastico, i punti devono essere molto vicini e in questo modo si forma una sorta di arricciatura, come vedete nella foto, se vi piace potete fare un secondo giro, in questo caso l'arricciatura sarà più evidente.


Ed ecco il nostro elastico per capelli.


Buon riciclo.

mercoledì 24 febbraio 2016

Pam Buda puntata finale

Dopo aver lasciato nel mese di novembre l'ultimo mio post riguardante il progetto di Pam Buda ecco il risultato finale:


Eravamo rimaste ai due laterali, con i pezzetti restanti ho cucito il blocco con i flying geese.
L'ho trapuntato e poi ho cucito il bordo.
Per le istruzioni complete vi rimando al sito di Pam Buda.

mercoledì 17 febbraio 2016

riciclo: da una bavaglia ... una presina

Questo tutorial è per chi ha bambini piccoli o per chi li ha avuti e sistemando quei mucchi di cose che si sono accumulati nella cesta 'delle cose da sistemare' ( questo è appunto il mio caso ) ha trovato una bavaglia della quale ormai, sinceramente, non sa più cosa farsene.

Cosa ci serve:

  • una bavaglia che sia rovinata o che non utilizziamo più ( mi raccomando non fatelo con una bavaglia nuova perchè il riciclo che senso avrebbe, vi pare? )
  • un bordo che sia ricamato o con una bella fantasia, io ho utilizzato il bordo di un asciugamano che si era rovinato ( riciclo! )
  • forbici
  • macchina da cucire
Iniziamo con il tagliare i cordoncini della bavaglia ( con uno di questi faremo l'asola per appendere la presina), e la parte arrotondata del collo: otteniamo un rettangolo .


Ora appoggiamo al lato che abbiamo tagliato, diritto contro diritto, il bordo che abbiamo scelto e lo fissiamo con degli spilli.


Dopo averlo cucito, lo stiriamo, pieghiamo a metà il nostro rettangolo con il diritto all'esterno, risvoltiamo verso l'interno di circa 1 cm il nostro bordo e fissiamo ancora con degli spilli.
Prendiamo uno dei lacci che abbiamo tagliato in precedenza e lo pieghiamo a metà due volte e lo inseriamo all'interno del nostro rettangolo.


A questo punto facciamo una cucitura lungo tutto il contorno magari passando due volte in corrispondenza dell'asola.


La presina è pronta ed è già al suo posto.


Buon riciclo.

mercoledì 10 febbraio 2016

Le calze di lana della nonna.

Nei miei ricordi di bambina ma anche di adolescente vedo mia nonna seduta nella sua piccola cucina, il tavolino con un lato appoggiato al muro e l'immancabile tela cerata,  la sedia vicina alla finestra dalla quale si vedono le case tutte in fila, appoggiate le une alle altre quasi a sostenersi, che si affacciano sulla strada principale del paese, e, in mano, gli immancabili quattro ferri sui quali si allungava la calza destinata ad uno della famiglia.
C'erano calze per tutti: per me, mio fratello, mia mamma, mio papà che le metteva con gli scarponi, i cugini e anche per lei.
Il repertorio spaziava dalle calze lunghe a quelle più corte e non mancavano  le babbucce per la notte.

Quando mia nonna è morta 'il testimone' è passato a mia mamma e così fare delle nuove calze o riparare quelle usate è toccato a lei.
Tre anni fa anche mia mamma ci ha lasciati e per un po' non si sono più viste calze nuove ma solo quelle usate che via via rattoppavo sulla punta o sul tallone.
Alcune ormai erano diventate così consunte, con la lana talmente usurata che il loro destino era ineluttabile.
Ma come molti di noi sanno, succede a volte, guardando alcuni oggetti rievochiamo ricordi a noi cari e ci prende una sorta di nostalgia quasi che, fissando quell'oggetto, riportassimo a noi la persona cara.
E così, guardando quelle calze, mi sono tornate alla mente le immagini di mia nonna prima e di mia mamma dopo e da quel momento ho deciso che il 'testimone' delle calze sarebbe stato raccolto da me.

Non ho mai chiesto che mi fosse insegnato a fare le calze, non mi interessava, era 'roba' di altri tempi, così, ora, non avevo la più pallida idea da dove cominciare.
Ma davanti a me avevo ciò che mi era stato lasciato e perciò era da lì che dovevo cominciare.
Ho preso in mano la calza e ho cominciato a contare le maglie e per quanti giri, fortuna ha voluto che trovassi un foglietto minuscolo scritto da mia mamma con alcune indicazioni su come fare il tallone e la punta del piede.
Ho cercato tra le cose di mia mamma e ho trovato i ferri da lana in varie misure che lei aveva ereditato da mia nonna e così ho iniziato rifacendo il piede ad alcune calze usate in modo da 'prenderci' un po' la mano  e da subito mi sono appassionata.

A questo si è poi aggiunta la sensazione che ho provato di mantenere nel tempo un qualcosa che altri hanno fatto prima di noi, come una sorta di filo che ci tiene legati con un passato che comunque, si voglia o no, è anche nostro, perchè non sbaglio se immagino di vedere la mamma di mia nonna, e prima di lei sua mamma, e sua mamma ancora prima, sedute davanti ad un camino tutto nero per la fuliggine, con la catena che tiene un pentolone e la legna sotto che scoppietta, intente a fare la calza e, magari, nel frattempo recitare un'Ave Maria dopo l'altra, con i bambini seduti al tavolo di legno intenti a scrivere aste e lettere dell'alfabeto su di un quadernetto con la copertina nera, le pagine gialline e le righe rosse dei margini.
Sì, io sono anche questo.

Ora non mi resta che mostrarvi il mio lavoro.

Inizio col disfare la parte ormai usurata del piede e tenendo la parte ancora bella della gamba, la lana ancora in buono stato la lavo e la riutilizzo:



qui una calza è già stata riparata


 queste sono pronte e  ho usato una lana di colore diverso per la parte finale del piede.


Be', in fondo, anche questo è  riciclare e dare nuova vita alle cose.